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spaghetti risottati al tartufo e nocciole

Una pasta speciale per occasioni speciali. L'anno scorso l'ho preparata per il pranzo di Natale


ingredienti per 4 porzioni (costo circa 7€ ap)
  • 320 g di spaghetti
  • 40 g di tartufo nero
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 litro d´ acqua caldissima
  • Sale
  • 60 g di burro
  • 60 g di Parmigiano Reggiano
  • 20 nocciole tostate, tritate grossolanamente
  • Pepe nero macinato grosso

Voi gli Italiani conoscete bene che la tecnica "risottata" è il modo lussuoso per cucinare alcuni primi piatti e che prepariamo la pasta, proprio come il risotto. L'unica differenza è che non tostiamo la pasta come facciamo con il riso, poiché questa elaborazione distruggerebbe gli amidi della pasta.

Quindi, in una padella fredda mettiamo metà del burro con lo spicchio d'aglio, intero, schiacciato e con la pelle. Portiamo a fuoco. Non iniziamo con la padella calda per evitare che l'aglio e le proteine del burro si brucino.

Quando l'aglio comincia a dorarsi, aggiungiamo un mestolo d´ acqua molto calda e leggermente salata. Spesso la pasta risottata si fa con il brodo, ma l'ingrediente protagonista del piatto di oggi (il tartufo) è così pregiato che non vogliamo ricoprirlo con aromi di brodo.

Continuiamo la cottura della pasta fino al dente, aggiungendo acqua molto calda, quando serve e mescolando spesso. È fondamentale non far asciugare la pasta e aggiungere acqua bollente prima del punto di essiccazione per preservare gli amidi della pasta.

Quando la pasta è pronta, aggiungiamo il resto del burro e togliamo la padella dal fuoco. Aggiungiamo metà della quantità di tartufo, le nocciole tritate e il formaggio e iniziamo a “mantecare” per creare una salsa cremosa.

Mettiamo la pasta nei piatti e aggiungiamo di sopra il resto del tartufo, alcune foglie di dragoncello e pepe nero grosso.

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pubblicato a PASTA

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