Preparazione molto importante nella cucina moderna. Lo degustiamo quasi quotidianamente, a colazione, merenda, pranzo rapido o a volte cena. Il suo predominio è globale e le sue varietà innumerevoli.
Nonostante la sua frequenza di consumo, però, il panino ha ricevuto poca attenzione da parte della comunità culinaria, che ancora insiste nel disprezzare il cibo quotidiano. Ovviamente, i grandi "chef" dell'alta cucina mondiale considerano il panino troppo popolare e pensano che sia più importante trattare con il fegato di salmone, i coglioni di vitello o le uova di riccio di mare
Ma che cos'è un panino?
È la spazzatura confezionata che viene venduta nei “bar” dei treni?
È il malsano disgusto con pane surgelato e salumi di qualità inferiore offerti dai fast food mondiali?
È il misero "toast" offerto nelle mense, dove il formaggio resta congelato e il pane diventa nero?
O potrebbe essere qualcos'altro?
Vediamo cosa ne dice la nostra amata wikipedia: "Il panino è una forma di pane di piccola pezzatura tagliata in orizzontale e riempita con vari companatici, generalmente salumi, formaggi e insalata.".
Più o meno cosi definisce il panino il mio Larousse: “Fette di pane, imburrate o non, con una fetta di formaggio, prosciutto ecc.”
Solo questi sono panini? L'hamburger è un panino o no? La piadina? ……………………….
(estratto dal lemma Panini del libro DG)