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Scorze di agrumi candite “no spreco” – versione lunga

NON buttare via le bucce degli agrumi che usate per la spremuta quotidiana. È UN PECCATO!


ingredienti per un vasetto di canditi (costo totale circa 2€ con zucchero biologico)
  • 600 g bucce di agrumi biologici
  • 900 g di acqua
  • 450 g di zucchero
  • Extra zucchero (facoltativo)

NON smetterò di gridare. Le scorze di agrumi candite sono deliziose! Mangiatele "lisce", immergetele nel cioccolato o usatele per aromatizzare e decorare altri dolci! Biscotti, torte, creme e dolci vari vengono portati ad un altro livello, sia in termini di sapore che di consistenza, con una piccola aggiunta di questi miracoli.

Un altro vantaggio è che le scorze durano a lungo grazie allo zucchero. Tenetene sempre a disposizione nel vostro frigorifero e in pochi secondi potrete trasformare i vostri dolci da noiosi a fantastici! Ma quello che mi piace di più è che praticamente sono gratis. Si paga solo lo zucchero. Possono essere realizzati con qualsiasi agrume, come arancia, limone, mandarino, pompelmo, cedro. Eppure, devo dire, l'arancia è il frutto candito protagonista!

Quindi, iniziamo lavando le coppette di agrumi e tagliandole a strisce (1-2 cm). Per rendere più belle le nostre scorze, possiamo sbucciare la frutta a striscioline verticali prima della spremuta. In questo caso facciamo il succo nel frullatore, invece che nello spremiagrumi.

Immergiamo le scorze in abbondante acqua per un paio di giorni, cambiando l'acqua 3-4 volte al giorno per ammorbidirle e rimuovere la maggior parte della loro amarezza proveniente dalla parte bianca interna. Due giorni dopo scoliamo le scorze e facciamo una prima scottatura cioè li copriamo con acqua, portiamo a bollore e lasciamo cuocere per circa 5 minuti. Le sciacquiamo sotto abbondante acqua, le scoliamo bene e le pesiamo.

Quindi misuriamo 1,5 volte il loro peso in acqua e metà del peso dell'acqua in zucchero e le mettiamo in una casseruola per preparare uno sciroppo. Le portiamo a bollore mescolando per far sciogliere lo zucchero, poi lasciamo cuocere per altri 2-3 minuti, finché lo sciroppo non si sarà leggermente addensato ma rimane liquido. Se vogliamo che le scorze durino più a lungo, possiamo fare uno sciroppo al 100%.

Una volta che lo sciroppo è tiepido, lo mettiamo in un barattolo, aggiungiamo le scorze scolate e le lasciamo all'interno dello sciroppo fino a quando non si raffredda completamente. Quindi li copriamo con un coperchio e li mettiamo in frigo, dove li lasciamo in infusione per circa 3-4 giorni. Durante questo periodo le bucce assorbiranno gran parte dello sciroppo.

L'ultimo giorno versiamo lo sciroppo in una casseruola e lo cuociamo a fuoco medio-basso per farlo ridurre fino a quando non diventa abbastanza denso. Lasciamo raffreddare, poi lo versiamo nuovamente sulle scorze e lo riponiamo in frigo per altri 3-4 giorni, mescolando spesso, in modo da aver le scorze sempre coperte di sciroppo.

Infine il quarto giorno, mettiamo sia le scorze che lo sciroppo in un'ampia casseruola e le cuociamo fino a quando la maggior parte dell'umidità non evapora e le scorze sono completamente ricoperte dallo sciroppo molto denso e la loro parte bianca interna diventa quasi traslucida.

Una volta che le nostre scorze sono pronte, le posizioniamo su una gratella e le lasciamo raffreddare completamente.

Dopo che le scorze candite si sono raffreddate, possiamo tenerle così come sono (al naturale), trasferendole in un barattolo e conservandole in frigorifero, oppure possiamo zuccherarle. Zuccherare le scorze ne prolunga ancora di più la vita. Mettiamo le scorze in un piatto con lo zucchero e le giriamo da tutti i lati per coprirle. Lo zucchero dopo qualche ora si scioglierà e verrà assorbito dalle scorze e cosi non darà fastidio a mordere.

Possiamo anche consumare le scorze candite tagliate a dadini o a julliene o aggiungerle a varie preparazioni o decorare i nostri dolci. Possiamo anche immergerle nel cioccolato per mini prelibatezze spettacolari e super gustose.

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pubblicato a DOLCI

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