Un classico piatto greco presentato con elementi italiani.
ingredienti per 4 porzioni (costo circa 5€ ap)
- sale
- 250 g piselli gialli
- 1,3 litri di brodo vegetale fatto in casa
- 8 gamberi medi
- 4 cucchiaini di capperi
- 1 cipolla bianca media
- 1 cipolla rossa media
- Aceto di vino bianco di prima qualità
- 1,5 cucchiaini di zucchero
- Olio d´ oliva EV
- Olio al basilico per guarnire
La fava (pisello spezzato giallo) è un legume, molto comune in Grecia. Potete trovarla ovunque. La fava più famosa è quella di Santorini, in quanto il suolo vulcanico dell'isola conferisce al legume un gusto molto particolare.
I greci di solito servono la fava fredda, solo con un filo d'olio, prezzemolo tritato e pezzi di cipolla cruda. La fottono in questo modo. La fava può essere un'ottima base per costruire piatti più complicati, come quello che vi presento oggi.
Mettiamo i capperi in abbondante acqua per almeno 2 ore. Trattando i capperi in questo modo riusciamo a ridurne l'estrema sensazione di sale e ad eliminare anche i cattivi odori degli altri additivi. Se non abbiamo già pronto olio al basilico iniziamo anche a insaporire fiori (o foglie) di basilico in olio d'oliva tiepido.
“Laviamo” la fava aggiungendoci sopra un litro di acqua bollente, mescoliamo e lasciamo riposare per circa 10 minuti.
Nel frattempo portiamo a bollore il brodo, aggiungiamo la foglia di alloro e i gamberi e facciamo bollire per 2-3 minuti. Togliamo i gamberi, scoliamo la fava e la aggiungiamo nella pentola con il brodo. Abbassiamo la fiamma e la lasciamo sobbollire fino a quando sara molto tenera. Dobbiamo creare un composto denso come una polenta.
Nel frattempo, in una padella calda, facciamo soffriggere i capperi in olio d'oliva fino a renderli croccantini.
Le togliamo, abbassiamo la temperatura e aggiungiamo le cipolle, tagliate a fettine orizzontali, lo zucchero e 2-3 cucchiai di aceto. Continuiamo a cuocerli, usando temperature molto basse fino a quando saranno teneri.
Quando la fava è pronta aggiungiamo 1 cucchiaio di aceto e 3-5 cucchiai di olio d'oliva (per rendere la nostra fava lucida e attraente) e con il frullatore ad immersione iniziamo a trasformarla in crema.
MA ATTENZIONE. Già sapete che odio le preparazioni totalmente sciolte. Tali preparazioni hanno un aspetto industriale e una consistenza noiosa. Ogni morso è esattamente come il precedente. NO. Il nostro scopo è l'opposto. Vogliamo che i morsi abbiano micro-differenze che fanno la nostra lingua aspettare il prossimo morso. Quindi, vi consiglio di produrre una crema non omogenea ma più grossolana, che risulterà più interessante durante il consumo. Controlliamo il sale, aggiungendone un po', se necessario.
Sbucciamo i gamberi e li passiamo da una teglia unta ben calda solo per 5 secondi per lato.
Mettiamo la fava nei piatti aggiungendo 2 gamberi, alcuni capperi e cipolle e serviamo decorando con l'olio al basilico.